La coltivazione verticale aumenta la convenienza del costo pianta sullo spazio a disposizione, ottimizzando il costo lavoro umano. È possibile utilizzare la coltivazione verticale per stagionalizzare o destagionalizzare la produzione di piante vegetali (condizioni di luce ed ambiente controllato).
– Lattuga: 95 kg/m2 ogni anno
– Bietola: 75 kg/m2 ogni anno
– Fragole: 4,9Kg/m2 ogni mese (Seascape)
– Basilico: 1.88 kg/m2 a settimana Vs 0.15 kg/m2 della coltivazione a terra!
ZipGrow è una tecnologia idroponica verticale brevettata, progettata per un’elevata densità di produzione agricola. Le torri di crescita assicurano la massimizzazione della produzione vegetale, che arriva ad essere anche 4 volte più intense rispetto le tecniche tradizionali. Le torri verticali sono costituite da un involucro rigido che contiene il multifunzionale Matrix Media. Si tratta di un substrato di coltivazione, nonché un filtro meccanico e biologico.
La matrice all’interno di ogni torre è un componente essenziale del sistema, la loro superficie è molto più grande rispetto qualsiasi altro inerte, ciò consente un maggiore potere nitrificante e filtrante, che è alla base della produzione ad alta densità. La lunghezza di queste matrici è di 1,50 mt rendendo il tutto molto semplice da installare e manutenere, inoltre è composto dal 93% di aria, consentendo quindi all’acqua di muoversi liberamente al suo interno.
La spinta dell’acqua discioglie ossigeno al suo interno, eliminando così la formazione di zone anaerobiche, che sono dannose per un impianto di coltivazione acquaponico perché tendono a far morire le radici delle piante, causano composti maleodoranti come il solfito di idrogeno e sono sede di alcuni organismi patogeni. Spazi aperti e una buona percolazione, al contrario, consentono una più stabile temperatura nelle radici, che è alla base della salute delle piante.
Perché scegliere la coltivazione verticale?
Le attuali pratiche agricole sono insostenibili:
– L’acqua è trattata come una risorsa infinita;
– I nostri sforzi agricoli assorbono risorse come acqua e terra e usano in modo evidente i pesticidi;
– Tra il 38 e il 50% dei prodotti raccolti è perso a deterioramento.
Questo è un problema che vale la pena risolvere e sappiamo come farlo.