Gli italiani ritengono che la cosa più importante nella scelta di un prodotto ortofrutticolo sia l’assenza di pesticidi 

Il 96,5% dei responsabili acquisti prende in considerazione l’assenza di pesticidi nella scelta di prodotti ortofrutticoli”, secondo il Monitor Ortofrutta. La percezione di questo requisito da parte degli italiani supera ogni altro attributo, inclusi la qualità gustativa, l’origine e il prezzo più conveniente. 

Introduzione

L’uso dei pesticidi nell’agricoltura è un argomento dibattuto che coinvolge sia gli esperti del settore che i consumatori. Oggi si esplora la prospettiva di sdoganare i pesticidi e analizza come questa decisione potrebbe influenzare lo sviluppo dei consumi. Continua a leggere per scoprire i vantaggi e le preoccupazioni associate a questa proposta.

la cosa più importante nella scelta di un prodotto ortofrutticolo sia l’assenza di pesticidi

Nel panorama agricolo attuale

l’utilizzo dei pesticidi è un tema controverso. Da un lato, i pesticidi sono considerati una risorsa fondamentale per proteggere i raccolti dalle infestazioni di parassiti e malattie, garantendo rese consistenti. Dall’altro lato, ci sono preoccupazioni riguardo agli effetti negativi dei pesticidi sull’ambiente e sulla salute umana. Sdoganare i pesticidi significherebbe rimuovere alcune delle restrizioni attuali sull’uso di questi prodotti, aprendo la strada a nuove opportunità. 

Liberare i pesticidi per sviluppare i consumi: una prospettiva sbagliata

L’idea di eliminare i vincoli sull’uso dei pesticidi per stimolare il consumo di frutta e verdura è un’idea da scartare assolutamente. La ricerca dimostra che gli italiani ritengono l’assenza di pesticidi il fattore più importante nella scelta di prodotti ortofrutticoli, oltre a considerarlo un limite fondamentale alla crescita dei consumi.

Gli agricoltori e i produttori di frutta e verdura dovrebbero invece concentrarsi sul cercare soluzioni alternative ai pesticidi, come ad esempio l’uso di pratiche agricole sostenibili e biologiche, che non solo portano benefici all’ambiente, ma anche alla sicurezza alimentare e alla salute dei consumatori. Inoltre, fornire ai consumatori informazioni accurate sulla provenienza e la produzione dei prodotti ortofrutticoli può contribuire a creare una maggiore fiducia nei confronti del settore.

Invece di cercare scorciatoie insostenibili, dobbiamo fare sforzi per educare i consumatori sulle pratiche agricole sostenibili e i benefici della produzione biologica. Solo così potremo sviluppare i consumi di frutta e verdura in modo sano, sostenibile ed efficace.

 

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Fonti:

Sdoganare i «pesticidi» per sviluppare i consumi – https://www.italiafruit.net/sdoganare-i-pesticidi-per-sviluppare-i-consumi

Cresce il successo del residuo zero, ma è diverso dal biologico – https://ilfattoalimentare.it/successo-residuo-zero-non-equivale-biologico.html 

Riduzione Pesticidi – http://www.corriereortofrutticolo.it/2023/03/09/riduzione-pesticidi-avanza-azione-rischio-centinaia-aziende-ancora-poco-rumore-un-tema-centrale/

Riduzione fitofarmaci entro 7 anni – http://www.corriereortofrutticolo.it/2023/02/16/riduzione-dei-fitofarmaci-lue-punta-al-80-entro-7-anni/