LA CASSAZIONE CONSIDERA LECITA LA  “CANNABIS LIGHT”

 

 

LECITA LA COMMERCIALIZZAZIONE AL DETTAGLIO 

 

La Corte di Cassazione ha considerato legale la vendita al dettaglio della cannabis light, aprendo così le porte al mercato della cannabis legale in Italia. La sentenza della Corte riguarda un caso specifico, ma ha implicazioni importanti per il mercato della cannabis legale in generale.

 

La Corte ha stabilito che la vendita della cannabis light, con un contenuto di THC inferiore allo 0,6%, non è considerata un reato penale. La sentenza si basa sul fatto che la cannabis light non ha effetti psicotropi significativi, quindi non può essere considerata una droga.

 

Questa decisione è un passo avanti per il mercato della cannabis legale in Italia, poiché consente la vendita di prodotti contenenti CBD (cannabidiolo) senza il timore di sanzioni penali. La cannabis legale sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo, poiché i suoi benefici terapeutici e ricreativi diventano sempre più evidenti.

 

La cannabis light viene coltivata in Italia e viene venduta come tè, olio e fiori secchi. La sentenza della Corte di Cassazione rappresenta una svolta per il mercato della cannabis legale in Italia e potrebbe aprire la strada a nuove opportunità commerciali per le aziende che operano nel settore.

Canapa
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